LIMINAL - Laboratory investigating intersectional (im-)mobilities and border violence

Sviluppa indagini geospaziali e visive per documentare la violenza di frontiera, unendo architettura, design e ricerca per i diritti umani.

LIMINAL è un laboratorio che indaga (im)mobilità intersezionali e violenza di frontiera. Con sede presso il Dipartimento delle Arti, si fonda su oltre dieci anni di esperienza nello sviluppo di tecniche pionieristiche di indagine geospaziale, mediatica e open-source nell'ambito dei progetti Forensic Oceanography e Border Forensics.

Lavora con le comunità colpite dalla violenza di frontiera per documentare e contestare i danni creati da regimi di mobilità ineguali attraverso molteplici geografie e temporalità, mobilitando strategie di analisi spaziale e visiva e immaginazione forense.

Il team è composto da architetti, designer e ricercatori, e collaboriamo con una vasta gamma di partner: da organizzazioni per i diritti umani a giornalisti investigativi, da gruppi attivisti a centri di ricerca autonomi, scienziati e istituzioni culturali.

Il lavoro è stato utilizzato come prova nei tribunali, pubblicato su diversi media e riviste accademiche, nonché esposto e proiettato a livello internazionale. Nel periodo 2022-2027, LIMINAL si concentrerà principalmente sul progetto Hostile Environments, finanziato dall'ERC, che mira a svelare la natura interconnessa delle cosiddette crisi migratorie e ambientali andando oltre le prospettive catastrofiste e orientate alla sicurezza.

Responsabile scientifico