E|Quality. Strategies for Meaningful Inclusion in Italian Cinema and Television

Valuta l'inclusione di donne e gruppi storicamente esclusi nella produzione audiovisiva italiana, nell'ottica di eliminare le disuguaglianza.

L'assenza di pari opportunità basate sul sesso, l'età e la nazionalità nelle industrie culturali e mediatiche agisce come un ostacolo alla creazione di valore sociale e culturale e ha un impatto negativo su diverse dimensioni del benessere: opportunità di lavoro e carriera; equilibrio tra vita professionale e privata (work-life balance); formazione e sviluppo dei talenti; qualità delle relazioni interpersonali e sociali; ma anche sul benessere soggettivo individuale, con possibili conseguenze sulla salute delle persone.

La premessa del progetto E|Quality è che una trasformazione sostenibile dell'industria non sia possibile a meno che le strategie di cambiamento garantiscano l'inclusione significativa dei gruppi emarginati, ovvero un'inclusione che assicuri sia l'aumentata presenza di professionisti del cinema provenienti da Gruppi Storicamente Esclusi (GSE), sia la qualità delle loro condizioni di lavoro e del loro sviluppo personale.

Questo progetto mira ad accrescere la nostra comprensione e conoscenza dei meccanismi di esclusione che ancora operano nelle produzioni contemporanee italiane di film e serie TV e a produrre impatti positivi sulla loro capacità di adottare parametri di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) su tre livelli: dietro lo schermo (offscreen), sullo schermo (onscreen) e davanti allo schermo (in-front-of the screen).

Ciò sarà realizzato creando un set di standard, linee guida e strumenti di valutazione e auto-valutazione utilizzabili da diversi attori — come società di produzione, film commission e policy-maker — per valutare la loro capacità di incorporare e attualizzare i parametri DEI.

Il progetto E|Quality si concentrerà sulle donne, e in particolare sulle donne appartenenti ai Gruppi Storicamente Esclusi (GSE), nelle produzioni contemporanee italiane di film e serie TV. Il progetto adotta un approccio intersezionale, che intende le strutture di potere interconnesse come aventi effetti disomogenei su diverse categorie identitarie. Allo stesso tempo, vediamo questo progetto interpellato da quello che Lorber chiama il nuovo paradosso di genere: per eliminare la disuguaglianza di genere, dobbiamo sia smantellare il binarismo di genere, sia insistere su di esso quando è strategicamente funzionale a dimostrare le disuguaglianze.

Fasi del progetto

l progetto si svilupperà lungo cinque milestone:

  1. Valutazione e analisi della diversità e inclusione offscreen nelle produzioni contemporanee italiane di film e serie, con attenzione alla presenza di donne e in particolare donne appartenenti a GSE, come le donne prive di nazionalità italiana;
  2. Valutazione e analisi della capacità del cinema e della TV italiani di promuovere il lavoro e le carriere delle donne e in particolare delle donne appartenenti a GSE;
  3. Mappatura delle politiche e dei programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) nelle culture e pratiche di produzione cinematografica e televisiva italiana;
  4. Valutazione e analisi della diversità onscreen nelle opere audiovisive contemporanee italiane e del loro impatto psicosociale sul pubblico proveniente da GSE;
  5. Sviluppo di un toolset per il miglioramento e il rafforzamento della cultura della Diversità, Equità e Inclusione nel cinema e nella TV italiani, anche attraverso l'uso della leva digitale.

Programma di finanziamento

PRIN 2022 PNRR

Durata

30/11/2023 - 28/02/2026

Referente scientifico