Il progetto ReFuture indaga il ritorno della necessità di pianificazione politica e il suo ruolo nel rivitalizzare la governance democratica. Dopo decenni in cui la politica è stata interpretata principalmente come amministrazione quotidiana, un'era di emergenze imminenti richiede la costruzione di nuove capacità: pensare a futuri possibili è fondamentale per mantenere la capacità della democrazia di agire e pianificare di fronte a sfide epocali come il cambiamento climatico o la pandemia di COVID-19.
Il declino della capacità di pianificazione che ha caratterizzato le democrazie occidentali dalla fine del XX secolo sembra essere sostituito da una rinascita della necessità di pianificazione politica, in molte forme. Ciò include risposte istituzionali come il programma Next Generation EU (NGEU) e una crescente attenzione da parte degli attori della società civile di base (grassroots) sia nel proporre alternative alle istituzioni e al pubblico, sia nel praticare tali alternative in esperienze prefigurative.
ReFuture indaga questo "ritorno del futuro" nel caso italiano, attraverso uno sforzo interdisciplinare che include storia intellettuale e politica, economia e studi sui movimenti sociali. L'Italia è stata uno dei paesi più colpiti al mondo dalla pandemia di COVID-19. Il governo italiano è stato tra i principali sostenitori del programma NGEU all'interno del quadro UE, e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) lanciato nel 2021 all'interno di questo quadro rappresenta un'intersezione tra la risposta alla crisi pandemica e il progetto di una "transizione ecologica" destinata ad affrontare l'emergenza climatica.
Quali forme sta assumendo il ritorno del futuro, e quindi il ritorno dello strumento democratico più tradizionale per affrontarlo (ossia la pianificazione politica), nel contesto politico italiano? Il nostro progetto mira a rispondere a questa domanda concentrandosi su tre diverse sfere: il dibattito intellettuale e politico, la politica statale e la società civile di base.
In primo luogo, attraverso le lenti della storia intellettuale e politica, indagheremo il ruolo della pianificazione politica nelle democrazie liberali europee nella prima parte del XX secolo, la sua crisi nell'era neoliberale e il suo stato attuale nel dibattito intellettuale e politico.
In secondo luogo, attraverso le lenti del modello di equilibrio generale, valuteremo l'impatto delle politiche di pianificazione attuate tramite NGEU e PNRR sulle istituzioni coinvolte nell'affrontare la pandemia e la transizione ecologica.
In terzo luogo, attraverso le lenti degli studi sui movimenti sociali, analizzeremo le visioni del futuro, le pratiche di pianificazione e le esperienze prefigurative degli attori della società civile di base di fronte alla pandemia di COVID-19 e alle emergenze climatiche.
Nel complesso, il progetto mira a fornire una comprensione completa del modo in cui gli attori della società italiana stanno sviluppando strumenti per affrontare il futuro in un contesto di emergenze imminenti e del potenziale di tali strumenti per rivitalizzare la democrazia.
Il progetto coinvolge, oltre al DAR, anche la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università di Perugia.
Programma di finanziamento
PRIN 2022
Durata
28/09/2023 - 28/09/2025