In molti luoghi e in diverse epoche è attestato il ruolo di musicisti e officianti di riti femminili assolto da omosessuali, travestiti, transessuali. Queste tradizioni sono importanti sul piano sociale, culturale, religioso. Ma non sono mai state studiate sistematicamente: le informazioni sono frammentarie, spesso non riferite al più ampio contesto di cui fanno parte.
Il gruppo si occupa del modo in cui attraverso i riti e la musica, in contesti diversi, gente marginalizzata sul piano sociale assolve un ruolo centrale sul piano culturale. Raccoglie, inoltre, fonti storiche e indaga le pratiche contemporanee.
I dati raccolti vengono pubblicati in un archivio-museo on-line, in saggi e film documentari. Ricercatrici e ricercatori che afferiscono a questo gruppo hanno già condiviso, su questi temi, esperienze di ricerca sviluppate in progetti nazionali e internazionali, e che hanno condotto alla redazione del progetto Alma Idea Patrimoni culturali (s)velati. Il ruolo di uomini effeminati, travestiti e transessuali nella musica e nel rito in area mediterranea, tra marginalità e centralità.
La collaborazione in un gruppo stabile focalizzato su questi temi intende promuovere e rafforzare percorsi di ricerca comuni, anche al fine di sviluppare progetti condivisi che vadano oltre i confini disciplinari.