Performing robots — Interdisciplinary Research Group

Definisce un campo di indagine interdisciplinare sull'interazione scenica tra performer umani e robotici e i processi creativi dell'IA.

Ambiti: Teatro

Le performing arts orientano la loro efficacia estetica e comunicativa intorno a tecniche del corpo più o meno codificate e, là dove presenti, definite secondo le tradizioni artistiche di riferimento.

La corporeità è la materia sulla quale opera il performer, impegnato ad affinare e ampliare le proprie potenzialità espressive: un lavoro che conduce il corpo biologico a farsi corpo d’arte, "nuovo", a suo modo "artificiale". Da qui la serie di nessi che si possono istituire tra la corporeità e la tecnologia, tra corpo robotico e l’intelligenza artificiale, che lo muove e ne stabilisce possibilità e limiti in termini di dinamica, precisione, creatività.

Il gruppo di ricerca definisce il proprio campo di indagine in modo dinamico attorno al fulcro costituito dal corpo artificiale – umano e robotico – includendo fenomeni e casi di studio che interessano i molteplici approcci disciplinari che lo costituiscono. Dall’interazione scenica tra performer umani e robotici, a studi sull’analisi del movimento corporeo indotti attraverso biofeedback tecnologici o, ancora, sui processi creativi autonomi dell’intelligenza artificiale, dagli impatti socio-antropologici della robotica a quelli psicologici e cognitivi, alla sua applicazione in ambito performativo, dalla ridefinizione dell’immaginario contemporaneo, ai modi di divulgazione delle tecnologie mosse da intelligenza artificiale per mezzo dei linguaggi performativi.

Coordinatore