La ricerca mira a riconsiderare il lungo processo di istituzionalizzazione e di legittimazione culturale della critica cinematografica italiana facendo particolare riferimento ai rapporti personali, alle relazioni politiche e culturali dei maggiori protagonisti del nostro pensiero critico. Il progetto considererà un periodo che copre circa quattro decenni dagli anni Trenta – il decennio dell’istituzionalizzazione della produzione e dell’educazione cinematografica italiana – fino all’inizio degli anni Settanta – il periodo della crisi della critica cinematografica tradizionale e del definitivo ingresso del cinema all’interno dell’Università. Per delineare questa “controstoria” abbiamo identificato alcune figure chiave, che possano essere ritenute paradigmatiche delle diverse fasi e dei diversi “modi” di fare critica che vogliamo analizzare: Aristarco, Barbaro, Casiraghi, Doletti, Pellizzari. Oltre all’intenzione di studiare la dimensione privata di questi critici esplorandone gli archivi, intendiamo includere nel progetto anche le testimonianze orali di chi ha vissuto parte del periodo in questione: Edoardo Bruno, Virgilio Tosi, Virgilio Fantuzzi, Ernesto Laura, Adriano Aprà, Goffredo Fofi, Cecilia Mangini.
Unità di ricerca
- Università di Bologna: Paolo Noto (PI)
- Università degli Studi di Parma: Jennifer Malvezzi (responsabile)
- Università degli Studi di Udine: Andrea Mariani (responsabile)