Presentazione
Il Dipartimento delle Arti (DAR) è sorto nel 2012 dall’aggregazione del Dipartimento di Arti visive e del Dipartimento di Musica e Spettacolo. Vi opera la maggior parte dei docenti dell’Università di Bologna incardinati nei settori scientifico-disciplinari relativi alle arti, ma vi afferiscono anche numerosi docenti di discipline limitrofe, in un progetto scientifico-didattico di ampio respiro. Questa ampiezza di approcci assicura un pieno sviluppo scientifico e didattico nell'ambito artistico, che ha trovato un adeguato riconoscimento nell'università italiana proprio a partire dall'impulso proveniente dall'Ateneo di Bologna, quasi cinquant'anni fa, con l’apertura del DAMS nel 1970/71.
Il DAR comprende al suo interno l’intero spettro degli studi artistici: la storia dell’arte medievale (L-ART/01), moderna (LART/02) e contemporanea (L-ART/03); la storia dell’architettura (ICAR/18); la museologia, la critica e la psicologia dell’arte (L-ART/04); l’intero ventaglio delle discipline riguardanti la storia e la teoria del teatro e della danza (L-ART/05); la storia e la teoria del cinema, della fotografia, della televisione e dei media (L-ART/06); la musicologia storica, la musicologia sistematica, la teoria musicale e la pedagogia della musica (L-ART/07); l’etnomusicologia (L-ART/08). Inoltre sono rappresentate nel Dipartimento: la semiotica e filosofia del linguaggio (M-FIL/05); la pedagogia (M-PED/01); la filosofia politica (SPS/01), la scienza politica e la storia delle dottrine politiche (SPS/02); la sociologia generale (SPS/07) e quella dei processi culturali e comunicativi (SPS/08); la storia contemporanea (M-STO/04).
Il Dipartimento delle Arti progetta e promuove eventi e manifestazioni nel campo delle diverse espressioni artistiche, culturali e sociali, anche attraverso il DAMSLab, il Centro La Soffitta, il CUBE. Grazie a due biblioteche specialistiche, ai laboratori distribuiti nelle tre sedi, al Dottorato di ricerca in Arti visive, performative, mediali e alla Scuola di specializzazione in Beni storici e artistici, il DAR si pone tra i più importanti centri per lo studio delle arti in ambito internazionale, nel quadro di una politica culturale tesa a promuovere la sperimentazione nella ricerca e il dialogo con la società civile.